mercoledì 14 gennaio 2009

La strada -M.C.R.


Di tutti i poeti e i pazzi

che abbiamo incontrato per strada

ho tenuto una faccia e un nomeuna lacrima o qualche risata.

Abbiamo bevuto a golloo fatto tardi nei bar di Lisbona

riscoperto le storie d'Italia

sulle note di qualche canzone.


Abbiamo girato insieme

ascoltato le voci dei matti

incontrato la gente più strana

e imbarcato compagni di viaggio.

Qualcuno è rimasto

qualcuno è andato e non s'è più sentito

un giorno anche tu hai deciso

un abbraccio e poi sei partito.


[Rit.]Buon Viaggio Ermanno Querino

e buon cammino ovunque tu vada

forse un giorno potremo incontrarci

di nuovo lungo la strada.


Di tutti i paesi e le piazze

dove abbiamo fermato il furgone

abbiamo perso un minuto ad ascoltare

un partigiano o qualche ubriacone.

Le strane storie dei vecchi al bar

e dei bambini con te nel deserto

sono state lezioni di vita

che ho imparato e ancora conservo.


[Rit.]


Non sto piangendo sui tempi andati

o sul passato e le solite storie

perché è stupido far del casino

sul ricordo o su qualche canzone.

Non voltarti ti prego

nessun rimpianto per quello che è stato

che le stelle ti guidino sempre

e la strada ti porti lontano.

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